C’era un fattore che si accorse di aver perso il suo orologio da polso nel fienile. Non era un orologio qualunque perché aveva un valore sentimentale per lui. Dopo aver cercato in lungo e in largo nel fieno per un bel po’ di tempo, si arrese e decise di chiedere l’aiuto di un gruppo di bambini che stavano giocando proprio là fuori.
Promise loro una ricompensa a chi avesse trovato l’orologio. Subito i bambini corsero nel fienile e si misero alla ricerca del prezioso oggetto andando a frugare per tutto l’intero pagliaio. Ma non trovarono nulla.
Il fattore stava ormai lasciando perdere tutto, quando un bimbetto si avvicinò a lui e gli chiese di avere un’altra possibilità .
Il fattore lo guardò e pensò, “Perché no? A questo punto non ho nulla da perdere e questo bimbo sembra così determinato!”
Così il fattore mandò il bambino di nuovo nel fienile.
Dopo un po’, il bambino tornò e aveva l’orologio nella sua mano!
Il fattore era molto felice ma anche molto sorpreso e chiese al bimbo come era possibile che avesse avuto successo quando tutti gli altri (compreso lui stesso) avevano fallito.
Il bambino rispose, “Non ho fatto nient’altro che sedermi a terra ed ascoltare. Nel silenzio, ho sentito il ticchettio dell’orologio e l’ho cercato in quella direzione.”
Morale della storia: una mente pacifica può pensare meglio di una mente agitata. Concedete alla vostre mente alcuni minuti di silenzio al giorno e vedrete come la vostra vita diventerà più semplice!